Un nuovo e impegnativo progetto ha avviato i primi passi nel “Villaggio della Speranza”: la realizzazione di un vasto edificio in grado di ospitare quattro laboratori e sei classi della scuola superiore femminile.
Il progetto presentato la scorsa primavera risponde all’esigenza di completare il corso degli studi offerto dalla scuola superiore presente nel Villaggio con sezioni femminili, in quanto In Tanzania le scuole sono separate per maschi o per femmine.
La scuola superiore, secondo le leggi tanzaniane riguardanti l’ordinamento scolastico, è prevista con una durata di sei anni, dei quali i primi quattro hanno un curricolo comune e gli ultimi prevedono invece discipline differenziate che indirizzano, e poi consentono, l’iscrizione a specifici corsi di laurea.
La scuola superiore attivata nel Villaggio è in funzione da pochi anni e sta completando interamente la sua articolazione sui sei anni, ma la differenziazione delle discipline e delle attività, in vista dell’accesso all’Università, richiede la disponibilità di distinti laboratori di fisica, chimica, biologia e geografia che consentano alle allieve di poter svolgere le esercitazioni che caratterizzano ogni singolo indirizzo di studio.
Fino ad ora, pur con difficoltà e limitazioni, si è in parte riusciti in questo compito, ma è ora indispensabile passare da una situazione precaria ad una stabile ed organizzata. In tal modo si potrà dare risponda positiva alle richieste sempre più precise e vincolanti della repubblica tanzaniana, evitando che venga meno il riconoscimento a livello statale della scuola del Villaggio.
Questo, tuttavia, non è il solo motivo: i nuovi ambienti consentiranno alla scuola di avere spazi importanti per migliorare ulteriormente la qualità del servizio scolastico consentendo a chi la frequenta il raggiungimento di ottimi livelli di preparazione sia per chi completa gli studi dopo la sesta classe avviandosi al lavoro, sia per chi intende iscriversi all’Università.
L’impegnativo progetto, come si può vedere dagli elaborati tecnici, si trova all’interno di un’area con un fronte di 40 metri ed una lunghezza di metri 70. In questa superficie è previsto un edificio complesso articolato su sei padiglioni. Dei due, posti alle estremità, uno è destinato a sede dei servizi amministrativi della scuola e l’altro a laboratorio di informatica e ad essere utilizzato occasionalmente come ambiente dove si svolgono le prove scritte degli esami della sesta classe (o delle classi intermedie).
I quattro edifici centrali, con un giardino al loro interno, per metà saranno destinati a ospitare quattro vasti laboratori per esperimenti di chimica, di fisica e per agli studi di geografia. Nella restante parte vi sarà lo spazio utile per ottenere sei nuove aule in modo da consentire una razionale disposizione delle classi di scuola superiore.
In occasione della celebrazione del 20° Anniversario di funzionamento del Villaggio, lo scorso mese di agosto, si è proceduto non solo alla posa della prima pietra, ma alla benedizione delle fondazioni.
I lavori avviati inizialmente con le scarne risorse a disposizione prevedono di completare entro il prossimo anno scolastico il primo lotto dei lavori riguardante il blocco dei servizi amministrativi e i due blocchi destinati ai laboratori. Sono questi i lavori più urgenti, successivamente si provvederà a completare il restante 50% dei lavori.
L’impegno economico è sensibilmente alto; oltre ai notevoli costi per l’intervento edilizio è necessario procedere a fornire anche l’arredamento scolastico (banchi, armadi, cattedre…) e soprattutto le dotazioni dei laboratori (attrezzature per esperimenti di chimica, strumenti per le esercitazioni di fisica…).
I lavori avviati avranno ovviamente il ritmo dettato dalle risorse che dai benefattori destineranno per il Villaggio. Per questo rivolgiamo un appello alla vostra generosità perché offriate il vostro contributo alla positiva riuscita del progetto.
La nostra Associazione con Don Vincenzo e Suor Rosaria sta valutando per la prossima estate un intervento al Villaggio con i nostri Volontari per portare il nostro aiuto. Vi terremo informati sulla prosecuzione di questo nuovo progetto.
